È prorogata sino a domenica 2 marzo 2025 la mostra in corso al Museo Bergomi dal titolo "Il paese dei balocchi".

 

Cavalli a dondolo, "andarine", carretti, biglie, modellini di macchine, cucine e treni e ancora bambole, fionde, puzzle, ma anche quaderni e banchi di scuola: è un universo dell'infanzia di un tempo quello che si svela al visitatore al Museo Bergomi nella mostra "Il Paese dei Balocchi", curata da Michela Capra e Maria Pesci in collaborazione con Montichiari Musei e con il patrocinio del Comune di Montichiari. In visione ben 175 pezzi suddivisi in cinque sezioni, provenienti dalla collezione Bergomi del museo, che riportano le lancette dell'orologio al secolo scorso quando i bambini potevano divertirsi con giocattoli semplici, realizzati prevalentemente in legno, e prodotti in buona parte dallo Stabilimento Poli di Montichiari, operante tra gli anni Venti e gli anni Sessanta. I balocchi, che fossero artigianali, industriali oppure costruiti dai bambini stessi o dai loro genitori, ci parlano di un’infanzia diversa da quella odierna, così lontana eppure ancora affascinante. In mostra sono presenti anche alcuni scatti d'epoca concessi gratuitamente dall'archivio dello Studio Fotografico Vistali di Brescia.